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MADE Expo | 15/19 Novembre 2023Stand C14-C16 Pad.4, Fiera Milano RHO
Restructura | 23/25 Novembre 2023Stand E62 Pad.3, Lingotto Fiere Torino
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BIGLIETTI OMAGGIOPrerequisiti Modulo R: nessuno
Un modulo dedicato alla georeferenziazione, al raddrizzamento prospettico e vettorizzazione, alla gestione di trasparenze e colori.
La procedura di georeferenziazione applica all’immagine delle traslazioni e deformazioni in modo da portarla in coordinate reali occupando lo spazio geografico corretto. Grazie alla georeferenziazione è possibile sia sovrapporre l’immagine ad una cartografia esistente, sia effettuare la digitalizzazione a video ottenendo un disegno vettoriale perfettamente conforme alla cartografia della mappa. La procedura si attiva selezionando nel raster i punti di coordinate note.
Con il Modulo R potrai georeferenziare in 4 diversi modi:
L’immagine georeferenziata può essere salvata su disco e poi caricata su altri programmi CAD (viene generato il file con i parametri di calibrazione o tramite file DXF/DWG). Sono supportati i formati BMP, EMF, GIF, JPG, PNG, TIF, WMF.
Grazie allo snap su parametratura risulta particolarmente veloce l’inserimento dei punti omologhi di mappe dotate di griglia parametrica.
Ogni georeferenziazione è corredata da un completo rapporto di elaborazione e i punti utilizzati possono essere salvati sul file del lavoro per essere richiamati velocemente per georeferenziazioni successive.
Tramite il raddrizzamento prospettico è possibile eliminare la deformazione prospettica di foto di facciate riportandole direttamente in scala. Il Modulo R dispone di 2 metodi di raddrizzamento:
Per ogni metodo è possibile utilizzare 2 algoritmi di calcolo: trasformazione omografica e trasformazione bilineare. Esiste anche una procedura per ridurre/eliminare le deformazioni derivanti dall’utilizzo di obiettivi grandangolari.
Su ogni mappa raster caricata è possibile impostare un colore di trasparenza (di solito il bianco dello sfondo) in modo da poter sovrapporre più mappe o sovrapporre una mappa raster ad un’immagine satellitare (ortofoto). Il colore impostato diventa trasparente e saranno visualizzati solo i bordi delle particelle e/o fabbricati, come se si trattasse di un disegno vettoriale. Per ogni mappa è possibile modificare la gamma di colori in modo da attribuire alla stessa il colore del layer nel quale è inserita, in questo modo risulta particolarmente agevole lavorare su più raster affiancati. Oltre alla funzioni di modifica già inserite nel modulo T, sarà possibile modificare i colori delle immagini attraverso filtri specifici. Topografo dispone anche di un vettorizzatore automatico che ricava automaticamente linee o polilinee da immagini raster in bianco e nero (2 colori).