Ti aspettiamo alle prossime fiere:
MADE Expo | 15/19 Novembre 2023Stand C14-C16 Pad.4, Fiera Milano RHO
Restructura | 23/25 Novembre 2023Stand E62 Pad.3, Lingotto Fiere Torino
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BIGLIETTI OMAGGIOPrerequisiti Modulo A: T, M, D
Il nuovo modulo con comandi specifici destinati alle sistemazioni territoriali in ambito agricolo.
Una funzione specifica permette di impostare le pendenze principali dell’intero terreno e su questo inserire automaticamente i modelli 3D delle singole baulature. Si delimitano i campi con delle polilinee chiuse e su ogni campo si impostano le pendenze trasversali permettendo al programma di creare il modello 3D. L’unione automatica dei singoli modelli creerà un unico modello 3D di progetto da confrontare con il rilievo del terreno.
Su qualsiasi modello 3D di progetto o del terreno rilevato è possibile inserire automaticamente fossi e/o scoline. Basta indicare con il mouse i punti di partenza e di arrivo, le 2 basi del fosso (maggiore e minore) e l’altezza. Il programma genererà il fosso e lo inserirà in automatico all’interno del modello 3D presente in memoria.
Oltre agli spianamenti tradizionali, Topografo dispone di una funzione che permette di studiare in maniera dinamica lo spianamento del terreno con il classico schema “a schiena d’asino”. Sarà possibile impostare i vincoli di massimo e minimo e poi studiare dinamicamente sterri e riporti modificando le pendenze dei singoli piani.
Il modello 3D dello spianamento sarà poi generato automaticamente per le operazioni di tracciamento sul posto.
Una volta creato il modello 3D di progetto (baulature, spianamenti, ecc.) è necessario inserirlo in maniera ottimale all’interno del rilievo dello stato di fatto. Questo comando permette di modificare dinamicamente la posizione del modello di progetto raccordandolo automaticamente con le linee di confine o ai fossi di contorno dell’area da sistemare, zone che in genere non si possono modificare (o molto limitatamente).
Con i piccoli spostamenti del modello 3D è possibile, mantenendo inalterate le pendenze di progetto, limitare al minimo gli sterri e i riporti e di conseguenza le movimentazioni di terreno.